Questa volta per raggiungere New York l’ho presa un pò larga…e sono passato da Miami fermandomi tre giorni. Volo Alitalia praticamente vuoto (adesso a Miami è bassa stagione, molto caldo, umido, piove spesso e grande rischio uragani…), cibo a bordo sempre più scadente, veramente imbarazzante…e valigia che hanno pensato bene di lasciare a Roma e consegnarmela la sera dopo…Alitalia mon amour!
A parte questi dattagli le mie esperienze gastronomiche si sono concentrate su alcuni locali che diversi amici e giornalisti gastronomici, americani e non, mi avevano in maniera unanime consigliato; non siamo in una capitale gourmet, però ci sono diverse cose interessanti e divertenti, soprattutto vista la notevole influenza delle varie etnie di centro e sud america, in primis quella cubana e poi messico, brasile, perù e avanti così.
Ho provato quindi Sushi samba (il nome è tutto un programma), il famoso Michy’s, della chef michelle bernstein proprietaria anche di Senòra Martinez, nel Design District, dove si trova anche Michael’s Genuine Food, da molti ritenuto uno dei posti più cool del momento. Come dicevo prima esperienze interessanti ed insolite, per una città dove il cibo non è proprio il motivo per cui la gente ci viene….poi vi parlerò anche dei locali di Ocean Drive a South Beach..
e ora nyc!