Eccoci qua, siamo pronti: prima di tutto grazie a tutti coloro che ci hanno scritto, e devo dire che siete stati veramente tanti, sia sul blog che direttamente al nostro indirizzo di posta.
In linea di massima le proposte sono state abbastanza omogenee e coerenti, indirizzandosi verso una preparazione semplice, e di impronta mediterranea. Mi è piaciuto molto il suggerimento di Sergio, che diceva:
L’interesse di Cézanne era penetrare in profondità la realtà e rielaborare la propria esperienza sensoriale sicché, proporrei un panino piuttosto semplice con cui si riesca a fare ‘l’esperienza sensoriale’ con i tuoi gustosi prodotti.
D’obbligo la baguette.
Seguendo questo spunto, abbiamo scelto la proposta di Franco:
baguette o altro pane simile
-tapenade (o pate di olive) sui due lati
-formaggio di capra fresco
-pomodoro a fette sottili leggermente aromatizzati
con olio alle erbe di Provenza
A questo punto si trattava di canalizzare questi ingredienti con i prodotti che utilizziamo, ecco quindi la ricetta:
– Il pane sarà la "frusta" del Panificio Cirri (praticamente una baguette…)
-Tapenade di Ursini (pestato di olive nere al forno e pesce azzurro)
– Formaggio di capra fresco, che a seconda della disponibilità sarà di uno dei nostri affinatori, La Casera di Eros Buratti di Verbania o Vittorio Beltrami di Cartoceto: caprini freschi aromatizzati alle erbe, squisiti
– Pomodorini Pachino di Campisi, oppure, quando disponibile, una varietà di San Marzano piccolini tagliata a fettine
– Se ci starà bene (siamo in attesa di riceverlo) un filo di olio Agrumato al’arancio di Ursini
Aspettiamo Franco per venire a ritirare il suo meritato premio goloso come promesso, e naturalmente anche tutti voi per assaggiare il panino, dopo esservi fatti un giro alla mostra.